Per dialetto castigliano settentrionale, o altrimenti detto spagnolo castigliano, si intende l'insieme di varietà dialettali dello spagnolo utilizzate nella metà settentrionale della Spagna, nella regione che va dalla Cantabria a nord a Cuenca nel sud, confinando a est con l'aragonese e il catalano e a ovest con l'asturiano-leonese. Lo spagnolo settentrionale tende ad essere considerato in Spagna il più conservatore e il più vicino allo spagnolo standard[senza fonte].
Lo spagnolo settentrionale viene usato in contrapposizione ai dialetti spagnoli meridionali, dei quali i più studiati sono quelli dell'Andalusia.
La definizione territoriale di dialetto castigliano viene utilizzata a volte con valore puramente politico o ideologico, ma non linguistico. Per esempio, nella definizione data dallo studioso Manuel Seco, vengono esclusi dallo "spagnolo standard" (senza giustificazione alcuna) l'Andalusia Occidentale, Andalusia Orientale, Estremadura, Murcia e Canarie. Se ci atteniamo ai due tratti dello spagnolo separati da norme di pronuncia all'interno del mondo ispanofono, né Madrid, né La Mancia, né altre regioni del sud della Spagna hanno molto in comune con i dialetti settentrionali dello spagnolo peninsulare. Questi tratti sono la distinzione s/z e l'aspirazione delle esse e zeta postvocaliche.
Per cui, parlando in senso stretto lo spagnolo settentrionale non comprende il dialetto di Madrid né nessun altro di quelli parlati a sud di questa città.